Un nuovo canone di loci per la tradizione della Commedia? (Studi Danteschi 77, 2012, pp. 359-87)


Si sottopone ad analisi un recente contributo di Luigi Spagnolo che presenta una nuova ipotesi ricostruttiva per il testo critico della Commedia. In particolare si dimostra che il manoscritto Fior. Pal. 319, nell'ipotesi di Spagnolo codex optimus che costituirebbe da solo un terzo ramo della tradizione alternativo a quello toscano e a quello settentrionale, non è che un codice a, strettamente imparentato cioè con Mart Triv, entrambi già a testo in Petrocchi. La nuova edizione proposta da Spagnolo si ridurrebbe pertanto a un'edizione secondo la tradizione fiorentina a, sulla scia di quanto già messo in atto dall'edizione della Commedia curata da Antonio Lanza (Anzio, De Rubeis 1995).

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